La parrocchia san Francesco è una grande famiglia, dove ci sentiamo liberi di parlare, dove possiamo anche litigare ma poi ci si perdona, dove si condivide, ci si forma, si cresce insieme... La nostra parrocchia è un luogo, uno spazio per metterci in cammino verso il Signore, per amarci come Lui ci insegna e per imparare una gratuità e un'attenzione fraterna sulle stile che è quello di san Francesco e santa Chiara.
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Annesso
alla chiesa era un vasto convento che fu in parte investito dal
cantiere delle mura medicee alla fine del Cinquecento: in particolare fu
sacrificato parzialmente uno dei due chiostri. Nell'occasione il
convento fu restaurato: il pozzo centrale reca un'iscrizione con il nome
del granduca Ferdinando de' Medici e l'anno 1590. Il cosiddetto
'Pozzo della Bufala', dà accesso a una cisterna di circa 6 m di profondità per
10 di larghezza utile per la raccolta dell'acqua piovana. Due colonne e la vera, di travertino, si elevano su due gradini
concentrici circolari; la vera ha base ottagonale e riporta su due lati opposti
lo stesso stemma con bambino in fasce. Ai lati due colonne di ordine
tuscanico reggono un architrave sormontato da un coronamento che reca da
un lato il monogramma bernardiano e l'iscrizione con la data 1590,
dall'altro una rosetta. La struttura è completata da una sfera e due
pigne. Il pozzo è molto simile e contemporaneo al vicino pozzo
dell'Ospedale e delle Corna in piazza Indipendenza. Nel chiostro,
ricostruito nel 1970-72, si possono riconoscere come originali solo la
parete esterna della chiesa e la parete orientale che conservano piccoli
frammenti di affreschi del XIV secolo.
Il chiostro del convento si sviluppa a lato del fianco sinistro della chiesa ed è caratterizzato da un portico sorretto da colonne ottagonali; il chiostro dà accesso alla sacrestia, alla chiesa e ai locali del convento.
Il chiostro del convento si sviluppa a lato del fianco sinistro della chiesa ed è caratterizzato da un portico sorretto da colonne ottagonali; il chiostro dà accesso alla sacrestia, alla chiesa e ai locali del convento.
Sulla piazza di fronte al fianco destro della chiesa e al
campanile si trova un altro pozzo che raccoglieva l'acqua piovana nella
cisterna sottostante per distribuirla alle varie abitazioni della zona.
Qui trovate alcune foto storiche del nostro convento e della chiesa.
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